venerdì 31 dicembre 2010

Salvezza

Ho paura.
Ho paura di trovare sempre qualcosa che non voglio,
ho paura di dover piangere altre lacrime amare
senza un senso.
Senza pensare che in fondo non è altro che colpa mia.
Mi sono lasciata trasportare,
mi sono lasciata toccare dalla tua difficoltà nell'andare avanti
e di prendere ogni mia cosa come un dovere.
Errore -amore- errore. Nella vita si paga.
Ma quando inizi a desiderare. Desiderare qualcosa di differente,
e che tutto finisca, magari sciogliendosi in un sorriso
quando inizi a volerlo davvero...
Quel desiderio ti uccide dentro.
Quello non ti lascia più andare, non ti lascia più vivere.
È tutto ciò che vuoi. E' tutto ciò di cui hai bisogno, è tutto...
allora ti metti a sperare che il desiderio rappresenti una scappatoia
una feritoia dalla quale passare,
un'alternativa.
Quell'Alternativa che si è piazzata in mezzo alla tua vita
da afferrare il più presto possibile. E con tutta la forza che puoi.
Vorrei crederci,
vorrei credere di non aver ragione,
vorrei non desiderare più così intensamente da farmi del male.
Hai il mio amore nelle mani e lo so, ci giochi, lo stritoli.
Io ho te negli occhi, una vita da vivere davanti, ed un passato di ricordi da gettare alle spalle che non fanno altro che portarmi a desiderare sogni ancora più lontani e più grandi di me.
Ma quanto? Li vedo e li vedo così distanti,
vorrei un paio di ali con le quali volare.
Perchè no? Perchè impedirmi da sola di raggiungerli?
Vorrei parlarti apertamente di tutto questo immenso incubo che mi circonda,
delle mie difficoltà e dei miei dubbi.
Vorrei non aver timore di esprimermi, di dirti che per me l'unica cosa che esiste è proprio questa,
questa che sto cercando di spiegarti,
un misto tra desidero e sogno.
Non voglio dare un limite alla fantasia, non smetterò mai di cercare la mia realtà.
Non posseggo dimora che possa contenere i miei sogni,
ho solo la vita ed il cuore aperto, pronto a ricevere nuove emozioni.
Vorrei parlare di me senza che ti arrabbiassi ad ogni parola,
senza sentirmi dire che non è vero, che ho torto e nulla più si potrà cambiare.
Non voglio cedere nella rassegnazione.
Vorrei parlarti senza sentirmi sempre una sconosciuta.
Senza aver paura di dover scegliere e moderare le parole.
È la violenza che ci guida ed io ho imparato ad accettarla e distinguerla dall'affetto che provo,
dall'amore che provo per te.
Nei tuoi occhi vedo la tristezza, a volte, altre volte vedo l'odio, la disperazione...
vorrei parlarti di quella sera con lui.
Vorrei dirti che ora, forse, mi son pentita ma che ho faticato a rendermene conto.
Quanto distanti possono arrivare le note di una tua canzone?
La vorrei ascoltare, la vorrei cantare, anche adesso.
Non l ho mai saputo fare, eppure, per te, lo farò.
Eppure, per te, non ho mai smesso di farlo.
Per te io sarò...
Io Sarò.
e sarò sempre Diana, solo per te.

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